Correva l'anno 2005 quando per la prima volta,la storica famiglia Gaja decideva di produrre un classico Brunello di Montalcino. Poichè un singolo vigneto forse non sarebbe stato in grado di garantire la complessità a cui il grande marchio aveva abituato in piemonte,si decise di far un blend tra vigneti. Per selezionarli si uso un metodo semplicissimo,si presero i migliori siti. Sugarille, Santo Pietro, Castagno e Pian dei Cerri. 12 mesi in barrique più altri 12 mesi in botti grandi. Se pensate di poter trovare nel Brunello di Montalcino Pieve Santa Restituta di Gaja qualche dettaglio lasciato al caso,resterete delusi. Natuarlmente, 100% Sangiovese.