Il Caberlot del podere "Il Carnasciale" deve il suo nome a un incrocio naturale tra Cabernet Franc e Merlot appunto, nasce in provincia di Arezzo non troppo lontano dalla zona del Chianti Classico. La sua storia inizia negli anni quando i coniugi Rogosky di origine Tedesca acquistano la tenuta e subito si innamorano di questo particolare quanto raro incrocio. La produzione è di solo 3500 bottiglie in formato Magnum numerate rigorosamente a mano. Il Caberlot affina in barrique 22 mesi più altri 18 in bottiglia. La scelta per trovare il tipo di barrique capace di equilibrare perfettamente potenza ed eleganza è durata anni,ma ci rende oggi un vino sontuoso. Frutti rossi,tabacco,pepe bianco.. è un uvaggio davvero particolare che unisce le note erbacee del Cabernet alle morbidezze del Merlot come nessun blend saprebbe fare. Un esperienza che non può mancare nel vostro bagaglio culturale.
Cantina | Il Carnasciale |
Denominazione | Toscana I.G.T: |
Tipo | Rosso |
Origine | Toscana |
Anno | 2015 |
Affinamento | Barriques, Bottiglia |
Grado alcolico | 13,5% |
Formato | 1,5 |
Abbinamenti | Carne, Carne Bianca, Carne Rossa |
Aromi | Pepe Bianco, Sottobosco, Tabacco |
Vitigno | Caberlot 100% |
Temperatura di servizio | 18-20° |
La storia del Podere Il Carnasciale nasce agli inizi degli anni 80 ad opera di una coppia Tedesca: Wolf e Bettina Rogosky e un enologo: Peter Schilling. Ma manca ancora un protagonista essenziale alla loro storia di successo, ed è il "Vitigno L32" creato da un'altro Enologo: Vittorio Fiore. Questo incredibile incorcio naturale tra Cabernet Franc e Merlot viene rivenuto in una vigna abbandonata nei Colli Euganei e conquista subito Wolf Rogosky che decide di impinatarlo accanto agli ulivi della tenuta e dargli il nome di "Caberlot". E' il 1988 quando le prime bottiglie di questo Supertuscan vengono prodotte e subito appare chiaro di essere davanti a un fino dalle caratteristiche straordinarie. La produzione è limitata a 3.500 bottiglie Magnum, interamente numerate a mano ancora oggi da Bettina Wolf.