Nicolò suo figlio, amministratore della Tenuta San Guido da quarant’anni, l’ha tratta da Guidalberto della Gherardesca, suo quadrisnonno.
Nicolò Incisa della Rocchetta
Quest’ultimo, vissuto agli inizi dell’Ottocento nel Bolgherese è stato pioniere di un’agricoltura moderna, celebre anche per aver piantato il famoso Viale dei Cipressi.
Così Nicolò Incisa spiega la scelta del nome e della creazione del nuovo vino:
“La nascita di questo secondo vino ha alle spalle almeno tre motivi:
La volontà di cimentarci con un’uva da noi mai utilizzata, il Merlot, il desiderio di offrire al consumatore un prodotto che possa essere apprezzato più giovane e infine l’opportunità di poter selezionare ulteriormente le uve da destinare al Sassicaia”
Cantina | Tenuta San Guido |
Denominazione | Toscana I.G.T. |
Tipo | Rosso |
Origine | Toscana |
Anno | 2015 |
Affinamento | Barriques Di Rovere |
Grado alcolico | 12,5% |
Formato | 1,5 |
Abbinamenti | Arrosti, Selvaggina |
Aromi | Frutti Di Bosco, Caffe |
Vitigno | Cabernet Sauvignon 60%, Merlot 40% |
Temperatura di servizio | 18-20 |
La Tenuta San Guido è senza dubbio una delle cantina più antiche e rinomate nella zona di Bolgheri, in Toscana. La cantina Tenuta San Guido è un simbolo di eccellenza in Italia ma soprattutto all’estero, dove esporta il suo miglior vino che ha contribuito alla rivalutazione storica del vino in Italia. Anche se l’origine della cantina risale a molto tempo prima, la svolta vera e propria si ha grazie alla determinazione e alla lungimiranza di Mario Incisa della Rocchetta che, già negli anni venti, aveva in mente di creare un vino del tutto nuovo che fosse all’altezza, di classe ed elegante. È così che tra esperimenti, fallimenti e determinazione Mario Incisa della Rocchetta dà vita all’immortale Sassicaia, vino che tutt’oggi rappresenta al 100% l’Italia, e la Toscana, all’estero. Nonostante l’altissima qualità di questo vino, ci sono voluti un po’ di anni prima che questo venisse effettivamente commercializzato: le prime produzione di Sassicaia infatti erano riservate a parenti ed amici e potevano essere consumate solo all’interno della Tenuta. È solo nel 1968 che arriva la decisione di far debuttare questo fantastico vino al di fuori della tenuta; nello stesso anno la cantina inizia a collaborare con il grande enologo Giacomo Tachis. La Tenuta San Guido segue altissimi standard di qualità e dal 1983 è portata avanti dal figlio di Mario, Nicolò Incisa della Rocchetta.