Il Barolo Brunate di Roberto Voerzio non interviene mai sul suo vino e lascia che sia la natura a portarlo a compimento. Infatti le fermentazioni sono sempre spontanee e la mano dell’uomo non deve mai modificare quanto la terra ha donato: in cantina deve esserci solo ordine e vino. L’affinamento è di 24 mesi in botti grandi e barrique di secondo passaggio, per maturare ancora 8 mesi in acciaio e 8 mesi in. Di un rosso granato avvolto da fini note di rosso rubino. Etereo al naso, frutta stramatura e composta di susine, fragola essiccata, cenere di tabacco secco, mai aggressivo. Al palato si rivelano le sensazioni più strutturate, è pieno e di carattere, con un tannino avvolgente, mai fuori posto e in progressione. Un vino che sa non far dimenticare il tempo che si trascorre in sua presenza