La visione creativa di Dom Pérignon si fonda sulla sua assoluta consacrazione ai vini vintage e aspira per ognuna delle sue annate ad avere la potenziale capacità di trasformarsi gradualmente, alla continua ricerca della propria identità.Nella profondità delle cantine, nel corso del lungo percorso di maturazione sui lieviti, il vino assume paradossalmente un decisivo dinamismo, compiendo una metamorfosi che ne esalta i pregi. Ogni evoluzione contribuisce alla magnifica singolarità che distingue Dom Pérignon. Questi privilegiati momenti di maturazione sono le "Plénitude", stadi in cui lo Champagne raggiunge livelli di massima espressione. 16 anni fa, il vino fu creato con l'intento di dar vita, un giorno, alla sua Plénitude Deuxième, una differenziazione sorprendente. Nella P2-1998, rinvigorito dagli ulteriori anni nelle cantine, la fase di maturazione raggiunge il suo climax, trasformando il tempo in energia. Esaltato in questa Plénitude Deuxieme, l'estetica dark, minimalista e potente che ne sottolinea lo slancio più intenso e pulito di sempre. L'esperienza della Plénitude Deuxième di Dom Perignon si svolge in un universo ad alta definizione, sia intenso che penetrante. La bottiglia tono-su-tono e il nuovo coffret in alluminio spazzolato, con effetto satinato, sembrano quasi voler trattenere per un momento l'energia dello Champagne.
