Palazzo Lana è una dimora del 500 che sorge adiacente alle storiche cantine di Berlucchi. Nel 600 raggiungse l attuale fisionomia,sovrapponendo oggi diversi stili architettonici. E' da questo luogo elegante ed affascinate che prendere il nome il fiore all'occhiello di casa Berlucchi. Nella versione Satèn è prodotto con uve Chardonnay provenienti dai migliori vigneti di propietà. Un Franciacorta Riserva ottenuto da spremitura soffice che affina sui lieviti per 7 anni,dote che gli conferisce una cremosità davvero appagante. Perlage delicato e spuma soffice si aprono in un giallo paglierino intenso che tende al dorato. Al naso è armonico con prevalenza di frutti gialli maturi,che si ritrovano anche al palato assocciati ad una buona acidità. La minor sovrapressione in bottiglia tipica dei Satèn Franciacorta è il tocco finale che rende tutto estremamente appagante.
Cantina | Berlucchi |
Denominazione | Franciacorta D.O.C.G. |
Tipo | Bollicine |
Origine | Lombardia |
Anno | 2008 |
Affinamento | Vasche In Acciaio Inox, Bottiglia |
Grado alcolico | 13,0% |
Formato | 0,75 |
Abbinamenti | Antipasti, Aperitivi, Formaggi Freschi |
Aromi | Ribes, Fragole Selvatiche, Croste Di Pane, Miele |
Vitigno | Pinot Nero 100% |
Temperatura di servizio | 8-10 |
Il nome delle cantine Berlucchi, da più di 50 anni, è sinonimo di storia ed eccellenza. La sua storia inizia un po’ prima, nel 1955, quando Guido Berlucchi ebbe un incontro con l’enologo Franco Ziliani per avere un consiglio in merito al ‘Pinot del castello’ che produceva. Ziliani propose a Berlucchi di provare qualcosa di nuovo, precisamente gli chiese “e se facessimo uno spumante alla maniera dei francesi?”. Ancora non sapevano che sarebbero diventati i padri di una realtà ed un’eccellenza tutta italiana: il Franciacorta. Dopo poco si unì a loro Giorgio Lanciani ed insieme, dopo varie sperimentazioni, arrivarono a creare nel 1961 le prime 3.000 bottiglie di Pinot di Franciacorta: fu un successo e contestualmente l’inizio di una storia che dura ancora oggi. La storia continua nel 1972 quando Berlucchi crea il primo rosé metodo classico italiano e più avanti con il Cellarius millesimato. Il vigneto delle cantine Berlucchi conta ben 520 ettari e viene coltivato per l’80% uva chardonnay e per il restante 20% pinot nero e pinot bianco. Le bottiglie vengono custodite nell’immensa cantina a 10 metri di profondità da 18 mesi a 6 anni. La valorizzazione del territorio, l’attenzione alla natura e la routine (che parte dalla vendemmia fino alla lievitazione) sono i punti fermi della cantina Berlucchi, che ancora oggi con il suo Franciacorta incanta il mondo.