Ferrari Perlé Rosé 2008 è un Trentodoc della Cantina Ferrari ottenuto dalla selezione di due uve: Chardonnay 20% e uve Pinot Nero 80%. L’uva è coltivata esclusivamente nella zona alle pendici delle montagne di Trento nelle tenute della famiglia Lunelli ad un’altezza ottimale per la maturazione dell’uva. La maturazione lenta e curata dell’uva avviene nell’arco di 5 anni per poi passare ad un periodo di riposo in bottiglia.
Note di degustazione - Il colore del Ferrari Perlé Rosé è il rosa antico, sintesi di eleganza e raffinatezza, il perlage è persistente e finissimo. Al naso il bouquet è ricco di aromi in prevalenza piccoli frutti maturi: fragoline di bosco e lamponi, ribes e agrumi e rosa. Il gusto è raffinato ed è ben strutturato: l’armonia dei sapori si basa sulle mandorle dolci e note speziate.
Il Ferrari Perlé Rosé offre un abbinamento variegato con piatti tipici della cultura mediterranea: pomodorini, mozzarella, basilico. Un accostamento interessante è offerto dallo chef Ferrari Alfio Ghezzi, si tratta dell’abbinamento con pizza napoletana a base di pomodorini, mozzarella fiordilatte e basilico fresco. Lo spumante si accosta ottimamente anche con la carne, ad esempio una costoletta alla milanese con limone.
Cantina | Cantine Ferrari |
Denominazione | Trento D.O.C. |
Tipo | Bollicine |
Origine | Trentino Alto Adige |
Anno | 2013 |
Affinamento | Vasche In Acciaio Inox, Bottiglia |
Grado alcolico | 12,5% |
Formato | 0,75 |
Abbinamenti | Aperitivi, Pizza, Salumi |
Aromi | Fragoline Di Bosco, Lamponi, Arance, Rose |
Vitigno | Pinot Nero 80%, Chardonnay 20% |
Temperatura di servizio | 8-10 |
La tradizione centenaria delle Cantine Ferrari inizia nel 1902 ad opera di Giulio Ferrari e del suo sogno di riqualificare il vino trentino in modo da farlo competere anche con i più grandi spumanti francesi. È infatti di spumanti che si occupa Giulio Ferrari, il primo a capire veramente il valore della sua terra e addirittura il primo a portare lo Chardonnay in Italia. Giulio inizia a produrre pochissime bottiglie: vuole che il suo nome sia associato in primis a qualità ma anche ad esclusività. Giulio Ferrari non ha alcun figlio a cui lasciare la sua prestigiosa ma pesante eredità, sceglie così Bruno Lunelli, proprietario di un’enoteca a Trento in cui Giulio ripone tutta la sua fiducia. L’ennesima intuizione di Giulio Ferrari non è sbagliata: Bruno Lunelli è la persona più adatta e l’ha dimostrato dal 1952 fino ad oggi. La famiglia Lunelli è arrivata alla terza generazione e porta avanti gli ideali e la passione di Ferrari. Ogni bottiglia di spumante Ferrari è unica grazie all’attenzione che la famiglia Lunelli mette ogni giorno nel loro lavoro. I vigneti sono tutti certificati come biologici e sono aboliti gli usi di fitofarmaci e di prodotti chimici, la loro viticoltura di montagna è quanto di più ecosostenibile si possa trovare a Trento. Ferrari è un marchio di qualità e la vendita degli spumanti Ferrari è destinata a crescere a dismisura.