Il Valtellina superiore "Vigneto Fracia" di Nino Negri prende il nome dall'omonimo Cru,tra i più blasonati della Valtellina. Prodotto da sole uve Nebbiolo (Chiavennasca) raccolte a maturazione avanzata, affina 15 mesi in barrique di rovere francese più ulteriori 6 mesi in bottiglia. Un vino elegante, perfetta rappresentazione di un territorio spesso difficile ma capace di dare grandi soddisfazioni. Di colore rosso granato acceso, arriva al intenso,complesso ed invitante. Floreale con rosa e viola, delicate speziature che fanno da contorno a un buon fruttato. Caldo e sapido al palato con una eleganza e una persistenza davvero ammirevoli.
Cantina | Nino Negri |
Denominazione | Valtellina Superiore D.O.C.G. |
Tipo | Rosso |
Origine | Lombardia |
Anno | 2016 |
Affinamento | Barriques Di Rovere Francese |
Grado alcolico | 13,5% |
Formato | 0,75 |
Abbinamenti | Cacciagione, Primi Decisi, Ragù Di Cervo |
Aromi | Frutta Polpa Scura, Macchia mediterranea, Fiori appassiti |
Vitigno | 100% Nebbiolo |
Temperatura di servizio | 16-18° |
La storia della cantina Nino Negri ha inizio nel 1897, anno in cui l’omonimo fondatore decide di dar vita a questa azienda trasferendosi da Aprica a Chiuro. La piccola attività continua ed inizia ad ingranare fino al 1925, anno in cui la ditta viene ufficialmente registrata alla Camera di Commercio. Nel 1927 arriva il momento di Carluccio, figlio di Nino, che apporta significative modifiche all’azienda di famiglia, tali da rinnovarla completamente e lanciarla nel mercato nazionale ed internazionale. Carluccio Negri ha un forte spirito d’iniziativa ed è un uomo lungimirante, il che gli permette di sperimentare sempre nuovi metodi e tecniche che, puntualmente, si rivelano azzeccati. Con il crescere dell’azienda aumenta di conseguenza anche il numero di lavoratori, che nel dopoguerra arriva a più di trenta. Nonostante la fiorente azienda di famiglia, le nipoti di Nino negri non sono interessate alla gestione della cantina che, di conseguenza, viene venduta alla società Winefood. La cantina negri viene poi successivamente ceduta alla cooperativa Gruppo Italiano Vini, che è in grado di riportare al suo antico splendore una delle cantine più rinomate e conosciute della Valtellina. Una storia travagliata quella della cantina Negri ma che si conclude con un lieto fine: i vini Nino Negri sono ancora tra i più apprezzati nel territorio Valtellinese.