Agripunica
La storia di Agripunica ha inizio nel 2002 nella località di Barrua Santadi. L’enorme appezzamento di terreno di 170 ettari, composto dalle due tenute Barrua e Narcao, è stato acquistato a seguito di una intuizione rivelatasi poi visionaria. Giacomo Tachis, eccezionale enologo toscano, capì immediatamente del grande potenziale che racchiudeva il terreno sardo. Egli iniziò a collaborare in Sardegna con la Tenuta San Guido dal 1970 e dal 1980 iniziò la collaborazione e la consulenza con la Cantina di Santadi. Da queste due realtà storiche è nata Agripunica, con un solo obiettivo finale: creare un vino non solo buono o pregiato ma eccellente. I vini Agripunica sono entrati con facilità ed eleganza all’interno del mondo vitivinicolo nazionale ed internazionale. I vini Agripunica hanno denominazione I.G.T Isola dei Nuraghi e i vigneti sono divisi tra varietà di uva autoctone e varietà francesi. Per Tachis, la Sardegna, è una terra predestinata a produrre vini eccellenti di altissimo livello: il sole sempre presente e l’influenza del mare che aiuta a regolare e stabilizzare il clima sono elementi fondamentali che contribuiscono alla produzione di un vino pregiato sotto tutti i punti di vista. Fiore all’occhiello dell’azienda Agripunica sono senza dubbio le uve a bacca rossa, autoctone proprio nel Basso Sulcis: il loro colore e la loro struttura contribuiscono a creare un vino dal sapore elegante, aromatico e speziato.